Davide Buccheri: Nella situazione geopolitica che abbiamo vissuto negli ultimi decenni, uno degli argomenti più importanti nelle menti della popolazione è certamente stata l’immigrazione.

Nella situazione geopolitica che abbiamo vissuto negli ultimi decenni, uno degli argomenti più importanti nelle menti della popolazione è certamente stata l’immigrazione.

Questo fattore è ciò che vi è alla base di sconquassi elettorali, quali Brexit nel Regno Unito, o l’ascesa di movimenti di estrema destra in Europa continentale.

Sembrerebbe, però, che le cose stiano cambiando di recente.

Questo grafico mostra infatti gli argomenti più a cuore dei tedeschi e abbiamo discusso delle sue implicazioni con Davide Buccheri, un esperto di economia con anni di esperienza maturati nella City of London.

Second Davide Buccheri, è chiaro come fino agli anni 2010, la cosa più importante per il popolo fosse la disoccupazione. Questo ha portato all’ascesa di partiti relativamente moderati, con politiche economiche bilanciate e mirate allo sviluppo del paese.

La situazione ha però iniziato a cambiare sostanzialmente dalla crisi dell’eurozona, all’inizio del 2011. Questa contrazione ha sicuramente portato una maggiore attenzione sui paesi di periferia dell’Unione Europea. E con la loro entrata in crisi, è presto diventato chiaro che questi non sarebbero stati in grado di gestire in autonomia l’emergenza di migrazione che si trovavano davanti.

Questo ha sicuramente avuto un effetto molto potente sulla popolazione tedesca, che è ben visibile dal grafico. Infatti, l’immigrazione è diventata l’argomento più importante da allora e questo ha permesso a partiti con visioni più estreme di trovare trazione.

Ora sembra che le cose stiano cambiando nuovamente: infatti, il cambiamento climatico è da poco asceso al vertice come argomento più a cuore dei tedeschi.

Secondo Davide Buccheri, questa non è una coincidenza. Per cominciare, il cambiamento climatico è certamente un fattore di importanza fondamentale per garantire la continuità della nostra specie. Sembrerebbe inoltre che vi sia stata una certa coordinazione da parte dei regimi più centrali per focalizzare l’attenzione del pubblico su quest’argomento. L’esempio più eclatante di ciò è probabilmente stato l’invito a Greta Thunberg a parlare davanti alle Nazioni Unite.

Tutti i leader sapevano cosa avrebbe detto e che questo evento avrebbe portato molta attenzione sui problemi ambientali. I partiti di centro sono certamente tra quelli che hanno le politiche ambientali più sensate e, quindi, da un punto di vista puramente elettorale questa mossa di marketing favorisce i movimenti più moderati.

Quelli che sono, invece, stati colpiti negativamente da questa cosa sono probabilmente i partiti più estremi. Da un lato, abbiamo quelli che negano il cambiamento globale, che chiaramente sono stati colpiti negativamente da questo cambio. Dall’altro lato, abbiamo poi una perdita di attenzione per gli argomenti legati all’immigrazione, che andrà a diminuire l’importanza di molti altri partiti di estrema destra.

Davide Buccheri poi conclude, indicando come questo potrebbe portare importanti benefici all’Europa. Infatti, se le cose dovessero continuare in questo modo, si aprirebbero le porte all’ingresso di partiti moderati nella maggior parte dei parlamenti europei, cosa che garantirebbe continuità e stabilità economica.

Personal trainer di Sirmione stroncato da un malore a 35 anni

e n’è andato a causa di un malore improvviso Emanuele Cuomo Coppola, 35enne sirmionese, da poco trasferitosi da Colombare a un paesino in provincia di Treviso per vivere con la fidanzata Erika.

Ed è proprio davanti a suoi occhi che, come raccontano i quotidiani locali, l’altro ieri pomeriggio l’uomo è stato colpito dall’arresto cardiaco che gli è stato fatale, mentre si trovava nell’appartamento di Riese Pio X dove abitava solo da un paio di settimane. Culturista, grande appassionato di fitness e di body building, Emanuele, o Manuel come era più conosciuto, aveva lavorato in numerose palestre del Garda, prima di diventare personal trainer professionista e trasferirsi nel trevigiano per iniziare una nuova vita con la sua ragazza, anche lei istruttrice nelle palestre. Nel frattempo però aveva fatto pure il pizzaiolo nelle diverse attività da asporto che la sua famiglia ha gestito negli anni a Sirmione, Desenzano e Lonato.

Lui stesso ne aveva aperta una a Colombare in piazza Virgilio, di fronte alle scuole elementari, chiusa circa un anno e mezzo fa.

«La sua famiglia è conosciutissima a Lonato – commenta il sindaco Roberto Tardani -, e la nostra collettività è stata scossa dalla notizia della sua morte. Suo padre Antonio ha gestito per anni una pizzeria in centro che era una vera istituzione. A lui e a tutti i suoi cari va il mio cordoglio».

Si unisce alle condoglianze anche il sindaco di Desenzano Guido Malinverno, che si ricorda di Emanuele quando era uno studente dell’itis Cerebotani di Lonato, dove il primo cittadino all’epoca insegnava. «Era un ragazzo buono – riferisce ancora suor Anna Caldara, preside dell’istituto paritario Paola di Rosa di Lonato, dove Emanuele ha frequentato le scuole medie -. Un tipo più pratico che studioso, ma con un grande senso di appartenenza al gruppo e alla famiglia».

NASCE UN NUOVO PROGETTO CHE METTE IN COMUNICAZIONE I PROFESSIONISTI DELLO SPORT


Quali sono le caratteristiche che fanno di un personal trainer o di un preparatore atletico un professionista del movimento? Quali elementi bisogna tenere in considerazione nella creazione di un esercizio? Come risultare un supporto al cliente realmente utile al raggiungimento degli obiettivi?
In Italia sono sempre di più le persone che si rivolgono a figure specializzate nel fitness che le affianchino durante l’allenamento sportivo, sempre più consapevoli di quanto l’attività motoria – se svolta correttamente – sia un fondamentale alleato della salute.
Si stima infatti che oltre 20 milioni di italiani pratichino attività sportiva, di cui circa il 25% in maniera assidua (dati Istat). Questo giustifica lo sviluppo delle numerose palestre e centri sportivi che propongono ogni tipo di disciplina e di supporto allo sport.
I professionisti del fitness si distinguono per la loro capacità di applicare le proprie conoscenze in ambito atletico al singolo cliente e alle sue caratteristiche fisiche, motivandolo a migliorarsi sempre di più.
Ma non basta essere appassionati del proprio lavoro e progettare allenamenti personalizzati, oggi più che mai è necessaria una compenetrazione delle diverse professionalità: personal trainer, fisioterapisti, preparatori atletici, osteopati devono essere in possesso di competenze trasversali e conoscere le diverse modalità operative per offrire un intervento congiunto e cosciente che guidi realmente il cliente al raggiungimento degli obiettivi.
“Chi opera nell’ambito del fitness” – suggerisce il Dottor Boris Tripodi– “è fondamentale che conosca i diversi aspetti della pratica sportiva e dei vari ambiti di applicazione di tecniche e specialità differenti”. Continua il Dottor Emanuele Botti: “Solo così potrà essere in possesso degli strumenti necessari alla comprensione della gestione dello sportivo amatoriale o professionista”.
Da questi presupposti e dalla loro esperienza nel settore è nato Advanced Institute for Fitness and Athletics (www.advancedfitness.it), un progetto innovativo che offre corsi di formazione avanzata e sessioni di approfondimento mirato in ambito fitness e preparazione atletica a tutte le figure professionali che gravitano intorno al mondo dello sport e dell’attività fisica.
Il primo corso – in partenza a febbraio e dal titolo “Medical Fitness” – consiste in un percorso di sei moduli con l’obiettivo di formare professionisti dell’attività motoria con le competenze e la capacità di dialogare con i professionisti della salute.