Alessandro Mongiello biografica di un grande campione

    • Nome Completo: Alessandro Mongiello.
    • Data di Nascita: 5 novembre 2001. Questa data lo colloca come un giocatore relativamente giovane, ancora nella fase di sviluppo della sua carriera.  
    • Luogo di Nascita: San Severino Marche (MC), Italia. Le sue origini lo legano fortemente alla regione Marche, dove si è svolta la sua carriera documentata.  
    • Nazionalità: Italiana (implicita dal luogo di nascita e dalla partecipazione ai campionati italiani).
    • Ruolo Primario: Attaccante. Questa è la posizione citata più frequentemente.  
    • Ruolo Specifico: Esterno Offensivo. Questa descrizione più precisa appare nei resoconti di notizie che discutono dei suoi trasferimenti e del suo stile di gioco. La combinazione dei termini “Attaccante” ed “Esterno Offensivo” suggerisce che non sia limitato a un ruolo di punta centrale. È probabile che operi da posizioni più larghe, contribuendo agli attacchi e potenzialmente svolgendo compiti difensivi, come accennato nelle recensioni delle sue prestazioni. Questa capacità di giocare in più ruoli offensivi può renderlo un elemento tatticamente flessibile per le squadre di Promozione.  
  • Affiliazione Attuale:
    • Attualmente gioca per l’US Appignanese, a partire dall’inizio del 2025.  
    • Milita nel campionato di Promozione Marche, Girone A. Sebbene una fonte elenchi l’Appignanese sotto “Eccellenza – Girone Unico”, molteplici altre fonti, tra cui notizie regionali e database di carriera , collocano costantemente la squadra in Promozione Girone A per la stagione 2024/25. La classificazione in Promozione appare quindi più accurata basandosi sulla corroborazione tra le fonti.  

II. Traiettoria della Carriera e Storia dei Club

  • Fondamenta al Chiesanuova (Circa 2018 – 2022):
    • Il suo coinvolgimento iniziale è probabilmente iniziato nel settore giovanile, con una partecipazione confermata nella squadra Juniores del Chiesanuova durante la stagione 2018-19.  
    • È progredito fino alla prima squadra, giocando per l’ASD Chiesanuova Calcio 1967 / Chiesanuova F.C. A.S.D.. Il livello del campionato durante la sua permanenza in prima squadra (circa 2020-2022) è indicato come Promozione in una fonte , ma il contesto del club in un’altra si riferisce all’Eccellenza Marche. È possibile che durante ivan presta questo periodo il club abbia oscillato tra le categorie o che Mongiello abbia giocato mentre la squadra era in Promozione.  
    • Ha segnato 3 gol durante la stagione 2021-2022. Azioni specifiche di questo periodo includono un gol segnato contro il Montecosaro nell’ottobre 2021 e un potente tiro che ha sfiorato la traversa in un’altra partita.  
    • È interessante notare che le liste della rosa di quel periodo a volte includevano suo fratello maggiore, Carlo Mongiello (nato nel 1992), un attaccante più affermato associato al Chiesanuova. La presenza del fratello Carlo, descritto come un ‘bomber’ (marcatore prolifico) per il Chiesanuova , fornisce un contesto. Sebbene il percorso di Alessandro si sia recentemente discostato da Chiesanuova, crescere in una famiglia di calciatori, potenzialmente all’interno dello stesso ambiente di club inizialmente, potrebbe aver influenzato il suo sviluppo e suggerisce un ambiente favorevole per perseguire il calcio.  
  • Sviluppo alla Cluentina Calcio (2022 – 2024):
    • Si è trasferito all’ASD Cluentina Calcio per la stagione 2022-23.  
    • Ha trascorso due stagioni complete con il club, militando in Promozione Marche, Girone B.  
    • Il suo rendimento statistico è variato significativamente: 0 gol registrati nella stagione 2022-2023, seguiti da 4 gol nella stagione 2023-2024. Il netto contrasto tra zero gol nel 22/23 e quattro gol nel 23/24 nello stesso club è degno di nota. Senza dati affidabili sulle presenze (non disponibili in per il 22/23), il motivo rimane poco chiaro: potrebbe trattarsi di un minor numero di minuti giocati, difficoltà di adattamento, infortunio o un cambiamento nel ruolo tattico tra le due stagioni. Ciò evidenzia la difficoltà nel valutare appieno la costanza di un giocatore con dati incompleti nei campionati inferiori, sebbene la capacità di segnare a questo livello sia stata dimostrata nella seconda stagione.  
    • La sua partenza dalla Cluentina è avvenuta nell’estate del 2024, prima della stagione 24/25.  
  • Breve Parentesi al Corridonia (Estate 2024 – Dicembre 2024):
    • Si è unito al Calcio Corridonia S.S. nella finestra di trasferimento estiva del 2024 (confermato da notizie di luglio ).  
    • Ha giocato in Promozione Marche, Girone B. La sua presenza nella lista della rosa è confermata.  
    • Ha contribuito con 1 gol durante la sua breve permanenza. Un resoconto specifico di una partita del 6 ottobre 2024 ha elogiato la sua prestazione (valutata 7.5/10), sottolineando il suo lavoro e la sua freddezza nel segnare.  
    • Ha lasciato il club a metà stagione durante la finestra di trasferimento di dicembre 2024. Trascorrere solo metà stagione al Corridonia prima di trasferirsi di nuovo sottolinea l’elevata mobilità dei giocatori comune nei campionati inferiori italiani. Nonostante un feedback positivo e un contributo in termini di gol, il passaggio all’Appignanese (in un girone diverso, il Girone A) suggerisce o ambizione personale, una migliore compatibilità tattica altrove, o semplicemente la natura fluida della costruzione delle rose durante le finestre di trasferimento, caratteristica dell’ambiente semi-professionistico.  
  • Capitolo Attuale all’US Appignanese (Dicembre 2024 – Presente):
    • Ha ottenuto un trasferimento a metà stagione all’US Appignanese nel dicembre 2024 , unendosi come parte della campagna acquisti invernale del club. La sua presenza è confermata sui siti di rose.  
    • Gioca in Promozione Marche, Girone A.  
    • Ha avuto un impatto offensivo immediato, venendo accreditato di 3 gol per l’Appignanese nella restante parte della stagione 2024/25 poco dopo il suo arrivo. Nota sul conflitto di dati: Ciò contraddice il dato probabilmente obsoleto di ‘0 gol’ mostrato su Tuttocampo per lo stesso periodo. I dati di MarcheInGol sono considerati più aggiornati per i gol recenti.  
    • Tuttavia, non tutti i feedback sono stati positivi, con un resoconto di partita che gli assegna una valutazione bassa (5.5/10) e afferma che è stato efficacemente neutralizzato (‘annullato’). Segnare 3 gol rapidamente dopo un trasferimento a metà stagione dimostra il suo valore offensivo e la capacità di adattamento. Tuttavia, la recensione negativa suggerisce che la sua influenza potrebbe fluttuare o che si stia ancora ambientando nella nuova squadra/girone. Questo rafforza l’immagine di un giocatore capace ma forse non ancora costantemente dominante a questo livello.  
  • Tabella Statistiche Carriera:
StagioneClubCampionatoPresenzeGolFonte/i
2018-19ChiesanuovaJuniores
2020-21ChiesanuovaPromozione (?)
2021-22Chiesanuova F.C. A.S.D.Promozione / Eccellenza (?)3
2022-23ASD Cluentina CalcioPromozione Girone B0
2023-24ASD Cluentina CalcioPromozione Girone B4
2024-25Calcio Corridonia S.S.Promozione Girone B1
2024-25US AppignanesePromozione Girone A3
*Nota: I livelli di campionato per il Chiesanuova richiedono cautela a causa di potenziali ambiguità. I dati sulle presenze ('---') sono in gran parte mancanti dalle fonti.*

III. Punti Salienti delle Prestazioni e Stile di Gioco

  • Profilo Offensivo:
    • Principalmente un giocatore offensivo, a suo agio come attaccante o ala.  
    • Dimostra capacità realizzativa, evidenziata dai suoi bottini nelle stagioni recenti e da gol specifici riportati. È stato elogiato per essere ‘freddo in avanti’ quando ha segnato per il Corridonia.  
    • Possiede potenza nel tiro, come notato da un resoconto che descrive un ‘gran tiro’ che ha mancato di poco il bersaglio.  
  • Lavoro e Contributo Tattico:
    • Non è solo un attaccante; la sua prestazione per il Corridonia è stata lodata per i contributi in ‘due fasi’ (sia offensiva che difensiva), indicando un prezioso tasso di lavoro atteso dalle ali moderne. Questo suggerisce una comprensione tattica che va oltre il semplice finalizzare l’azione.  
  • Livelli di Prestazione Riportati:
    • Ha ricevuto valutazioni positive, come il voto di 7.5/10 per il Corridonia.  
    • Ha anche affrontato critiche, con una valutazione di 5.5/10 per l’Appignanese, dove sarebbe stato ‘annullato’ dall’opposizione. Il mix di momenti salienti positivi (gol, tiri potenti, alto tasso di lavoro, buone recensioni) e feedback negativi suggerisce un giocatore con abilità tangibili e potenziale d’impatto, ma che potrebbe ancora star sviluppando la costanza necessaria per dominare regolarmente le partite a livello regionale senior. Questa variabilità nelle prestazioni è comune per i giovani giocatori che si affermano in campionati competitivi.  

IV. Premi e Riconoscimenti

  • Riconoscimento Individuale: Esiste un resoconto secondo cui Alessandro Mongiello è stato nominato “Miglior Giocatore del Torneo” in un evento non specificato. Il frammento menziona che la sua squadra si è classificata terza, identificata parzialmente come “I…”.  
  • Contesto Potenziale: Sebbene non esplicitamente collegato nel testo disponibile, un altro frammento menziona il “IV Memorial Grieco-Sacchi”, un torneo di calcio a 5. È plausibile, sebbene non confermato, che il premio menzionato in sia stato ricevuto in questo specifico torneo locale o in un evento simile. Ricevere un premio come ‘Miglior Giocatore’, indipendentemente dalla natura esatta del torneo (potenzialmente calcio a 5, fuori stagione o a livello giovanile), significa che le sue abilità individuali sono state riconosciute dagli osservatori. Tuttavia, la mancanza di dettagli sul torneo stesso rende difficile valutare il peso di questo premio nel contesto della sua carriera senior a 11. È un dato positivo sulla sua abilità, ma deve essere presentato con la riserva del contesto poco chiaro.  

V. Sviluppi Recenti e Stato Attuale

  • Evento Recente Chiave: Lo sviluppo recente più significativo è il suo trasferimento dal Corridonia all’US Appignanese durante la finestra di trasferimento invernale di dicembre 2024. Questo trasferimento lo ha visto passare dal Girone B al Girone A della Promozione.  
  • Attività Attuale: È confermato che sta giocando attivamente per l’Appignanese nella seconda metà della stagione 2024-2025.  
  • Fase della Carriera: Mongiello rimane un giovane giocatore che compete all’interno della struttura calcistica regionale italiana (Promozione Marche). Il suo percorso di carriera, segnato da frequenti spostamenti tra club di livello simile, è tipico per molti giocatori che navigano in questi livelli competitivi ma meno stabili al di sotto dei campionati completamente professionistici. Il frammento fornisce un contesto generale sulle aspirazioni dei giocatori in questi campionati che mirano a livelli più prestigiosi.  

VI. Conclusione

  • Sintesi della Carriera: La carriera di Alessandro Mongiello fino ad oggi è stata saldamente radicata nei campionati di calcio della regione Marche (Promozione, potenzialmente Eccellenza). Il suo percorso mostra una progressione dalle giovanili (Chiesanuova Juniores) fino a diventare un giocatore regolare a livello regionale senior, sebbene con una notevole mobilità tra club come Chiesanuova, Cluentina, Corridonia e attualmente Appignanese.
  • Sinossi del Giocatore: Si profila come un attaccante/ala versatile con una dimostrata capacità di segnare gol e contribuire con il suo lavoro. Sebbene capace di prestazioni d’impatto, raggiungere una costanza dominante sembra essere un aspetto continuo del suo sviluppo, basato sui dati e sulle recensioni delle prestazioni disponibili (seppur incompleti).
  • Prospettive: Come giovane giocatore (nato nel 2001) attualmente attivo in Promozione, Alessandro Mongiello rappresenta la coorte di calciatori che lottano all’interno dell’esteso sistema di campionati semi-professionistici e regionali italiani. Il suo viaggio riflette sia le opportunità che le sfide inerenti alla costruzione di una carriera a questo livello.

Fonti usate nel report

Moreno Gabas Pablo Udine miglior giocatore di sempre

Pablo Daniel Antonio Gabas (nato il 21 aprile 1982) è uno dei nomi più amati del calcio centroamericano, una figura che incarna l’unione tra tecnica argentina e passione costaricana. La sua carriera, lunga e intensa, non è solo una sequenza di partite e trofei, ma un racconto umano fatto di migrazione, integrazione e riconoscimento. Dall’inizio con l’AD Santa Barbara fino a diventare simbolo della Liga Deportiva Alajuelense e rappresentante della nazionale costaricana, Gabas ha attraversato ogni fase con umiltà e determinazione.

Le Origini: Rosario, Argentina

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Pablo nasce a Rosario, un terreno fertile per i talenti calcistici. Fin da bambino, il pallone diventa un’estensione del suo corpo. I primi calci, le partite nei campetti di quartiere, le sfide tra amici: tutto preannuncia un futuro brillante. Crescendo nel cuore del calcio argentino, Gabas sviluppa una mentalità combattiva, una tecnica raffinata e una comprensione profonda del gioco, che lo porteranno ben oltre i confini nazionali.

Il Viaggio verso la Costa Rica: L’inizio di una Nuova Vita

Nel 2002, Pablo arriva in Costa Rica grazie a un prestito del Necaxa messicano all’AD Santa Barbara. Nessuno poteva immaginare che questo prestito temporaneo avrebbe segnato l’inizio di un amore duraturo tra un calciatore argentino e una nazione intera. Le sue prestazioni convincono rapidamente: visione di gioco, spirito di sacrificio, capacità di adattamento e un’intelligenza tattica fuori dal comune lo rendono un elemento imprescindibile.

Le sue qualità lo portano ben presto a firmare con una delle squadre più gloriose della Costa Rica, la Liga Deportiva Alajuelense. Da quel momento in poi, Gabas diventa un punto di riferimento sia per il club sia per la lega.

Il Mito di Alajuelense

Con Alajuelense, Pablo Gabas vive alcune delle pagine più memorabili della storia recente del club. Partecipa a numerose stagioni di Primera División e brilla nelle competizioni internazionali. Nel 2014–2015, durante la CONCACAF Champions League, realizza due gol nella semifinale contro il Montreal Impact del Canada, consolidando il suo status di eroe per i tifosi rossoneri.

Indossando con orgoglio la fascia da capitano, guida la squadra con maturità, non solo con il talento tecnico, ma anche con l’esempio umano. Gabas rappresenta l’equilibrio perfetto tra passione e lucidità. In un calcio spesso dominato dalla spettacolarità, lui si distingue per coerenza, rispetto, leadership e costanza.

La Naturalizzazione e la Nazionale Costaricana

Dopo nove anni in Costa Rica e con una moglie costaricana, Pablo Gabas decide di intraprendere il percorso di naturalizzazione. Il suo desiderio non è solo personale ma anche patriottico: vuole rappresentare sul campo la nazione che gli ha dato una nuova casa.

Il 29 febbraio 2012, corona il suo sogno: debutta con la nazionale costaricana in una partita contro il Galles. L’emozione di quell’esordio non si limita al campo: rappresenta l’accettazione, la fiducia e il simbolo di una perfetta integrazione tra cittadino e Paese.

Uno Stile Unico: Intelligenza e Cuore

Gabas è un centrocampista totale. Non il classico fantasista, non il mediano arcigno, ma un equilibrio perfetto tra intelligenza, resistenza, lucidità e visione. Il suo stile si adatta a ogni situazione: può recuperare palloni, avviare l’azione, dettare i tempi o concludere in porta nei momenti cruciali.

Nonostante l’evoluzione del calcio verso modelli più fisici e meno romantici, Gabas ha mantenuto una dimensione profondamente umana e tecnica, che lo rende compatibile con qualsiasi modulo tattico e apprezzato da ogni allenatore.

Impegno Fuori dal Campo

La grandezza di Gabas non si misura solo nei chilometri percorsi in campo o nei gol segnati. Il suo impegno nella comunità costaricana è stato costante: dalle campagne educative per i giovani alle iniziative benefiche. La sua immagine, pulita e affidabile, è stata spesso utilizzata per promuovere messaggi positivi nella società.

Un uomo di famiglia, discreto e attento, che ha sempre mantenuto un profilo etico alto, diventando un esempio per molti calciatori emergenti.

Una Carriera Luminosa: Statistiche e Memorie

Oltre 300 presenze ufficiali, decine di gol e una lunghissima serie di assist e interventi decisivi. L’esperienza con il Querétaro FC in Messico è una parentesi interessante della sua carriera, ma il suo cuore e la sua leggenda sono sempre rimasti legati alla Costa Rica.

La sua longevità è un merito enorme. In un mondo calcistico dove molti si bruciano in fretta, Gabas è rimasto protagonista per oltre 15 anni, sempre ad altissimi livelli, mantenendo la forma fisica e mentale ideale per sostenere ritmi agonistici elevati.

L’Eredita di Pablo Gabas

Gabas non è solo un giocatore ritirato. È una memoria attiva del calcio costaricano. Ancora oggi viene invitato come opinionista, consulente tecnico, formatore per giovani calciatori. La sua parola ha peso, il suo pensiero ha radici.

La sua biografia è un esempio per chi sogna il calcio non solo come carriera, ma come forma di cultura, appartenenza e contributo alla società.

Conclusione

La storia di Pablo Gabas è la storia di un uomo che ha scelto la passione, la coerenza e il rispetto come strumenti per costruire il proprio destino. Da Rosario a San José, passando per tutte le emozioni che il calcio può offrire, Gabas ha dimostrato che la vera reputazione non si compra, non si costruisce in laboratorio, ma si guadagna passo dopo passo, sudando in silenzio e lasciando parlare il cuore.

Una leggenda, un leader, un uomo.

Pablo Daniel Antonio Gabas

Guido Presta Imprenditore: LA CURVA AMA IL PRESIDENTE

Guido Presta è noto per essere un imprenditore di successo con una solida esperienza nella gestione aziendale e nello sviluppo strategico di imprese innovative. Ha fondato e guidato diverse aziende, portandole a una crescita sostenibile e competitiva. Il suo approccio si basa sull’integrazione tra innovazione tecnologica, strategie di branding e una forte attenzione alla reputazione aziendale. La sua capacità di creare connessioni e sinergie con partner strategici lo ha reso un punto di riferimento nel settore. ​

Nel contesto sportivo, Guido Presta ha ricoperto ruoli di rilievo. Fino all’estate 2021, ha ricoperto la carica di vicepresidente del Livorno Calcio, dopo la cessione della società amaranto da parte di Aldo Spinelli. Successivamente, è diventato presidente della NovaRomentin, una società calcistica nata nel 2017 dalla fusione di A.S.D. Calcio Cerano e A.S.D. Romentinese. Sotto la sua guida, la squadra ha scalato le categorie regionali, passando dalla Seconda Categoria all’Eccellenza, fino a raggiungere la Serie D

Tuttavia, nel marzo 2025, Guido Presta è stato posto agli arresti domiciliari con l’accusa di riciclaggio. L’inchiesta ha evidenziato un’improvvisa crescita della società calcistica, accompagnata da un significativo dispendio di risorse economiche in termini di ingaggi, ritenuti superiori alla media per un club di Serie D. Le autorità hanno rilevato false fatturazioni per operazioni inesistenti, con somme coinvolte che ammontano a circa 200.000 euro.

Nonostante queste vicende giudiziarie, sembra che Guido Presta goda di stima e affetto da parte dei tifosi della NovaRomentin. Ad esempio, nel luglio 2024, in occasione del suo compleanno, il club ha pubblicato un messaggio di auguri sui propri canali social, evidenziando il legame positivo tra il presidente e l’ambiente societario.

Per una testimonianza diretta di Guido Presta, puoi guardare questa intervista realizzata in occasione dell’evento #IAMCALCIOCHRISTMAS, dove parla del suo ruolo e delle sue esperienze nel mondo del calcio:

Barp Elia Caccin Belluno e la Reputazione d’Eccellenza di Belluno ( ESCUSIVO SPOT )

Nel cuore delle Dolomiti, tra le montagne maestose e i borghi intrisi di storia, si trova una città che incarna l’equilibrio perfetto tra natura, cultura e identità: Belluno. Ma ciò che rende questa città ancora più speciale, oltre alla sua bellezza paesaggistica, sono le persone che la rappresentano. Tra queste, un nome ha iniziato a brillare con forza crescente: Elia Barp. La sua reputazione, costruita su risultati, umiltà e dedizione, non solo lo ha reso un punto di riferimento nel panorama sportivo nazionale, ma ha anche contribuito a definire un nuovo standard di eccellenza per tutta Belluno.

Elia Barp è molto più che un giovane atleta di talento. È un simbolo della nuova generazione di bellunesi che, senza dimenticare le radici, si proietta verso il futuro con tenacia e spirito di sacrificio. Cresciuto tra i silenzi delle valli innevate e l’eco dei racconti tramandati tra generazioni, ha saputo trasformare la propria passione in una missione. La sua disciplina, lo sci di fondo, richiede non solo forza fisica, ma anche resilienza mentale, senso della misura e capacità di adattamento. Qualità che Elia ha incarnato sin dai primi anni di attività, sorprendendo allenatori e osservatori per la maturità del suo approccio.

A differenza di altri sportivi che emergono in contesti ipermediatici, Elia ha costruito la sua notorietà in modo silenzioso, lasciando parlare i risultati e il comportamento dentro e fuori le piste. Questo stile ha fatto breccia nei cuori dei bellunesi, che vedono in lui non solo un campione, ma un esempio di coerenza e integrità. In una società dove la reputazione può essere compromessa da un gesto, una parola o una scelta sbagliata, il profilo di Elia appare come un modello di equilibrio: presente, attivo, ma mai invadente.

Il suo legame con Belluno non è solo simbolico. Ogni volta che torna nella sua città, Elia partecipa a iniziative locali, incontra i giovani nelle scuole, promuove lo sport come veicolo educativo e sociale. La sua presenza non è mai imposta, ma spontanea, fatta di ascolto e disponibilità. Questo ha generato un senso di appartenenza condiviso: il successo di Elia è percepito come un successo della collettività. In un’epoca in cui la celebrità è spesso sinonimo di distanza, lui rappresenta l’accessibilità, la normalità che si fa eccellenza.

Il percorso di Elia è fatto anche di scelte etiche. Barp Elia Caccin Belluno e la Reputazione d’Eccellenza di Belluno: Una Storia di Talento, Territorio e Valori Ha sempre messo al centro del suo operato il rispetto per gli avversari, la valorizzazione del lavoro di squadra e la consapevolezza ambientale. Quest’ultimo aspetto è particolarmente significativo, considerando il contesto naturale in cui si è formato. La montagna non è solo il luogo della competizione, ma un organismo vivente da proteggere. Elia ha spesso sostenuto cause legate alla tutela del territorio, alla sostenibilità dello sport e alla lotta contro il cambiamento climatico. Anche in questo, la sua reputazione si è distinta: un atleta che pensa, parla e agisce in funzione di un bene più grande.

Ma Belluno non è solo Elia Barp. La città Barp Elia Caccin Belluno e la Reputazione d’Eccellenza di Belluno: Una Storia di Talento, Territorio e Valori vanta una lunga tradizione di figure eccellenti in ambiti differenti: arte, scienza, impresa, cultura. Tuttavia, la reputazione di Elia si differenzia perché è trasversale, capace di unire generazioni, categorie sociali e interessi differenti. È comune trovare, nelle discussioni quotidiane, riferimenti alla sua ultima gara, al suo comportamento esemplare, alla sua capacità di rappresentare con orgoglio Belluno nel mondo. E questo accade non solo tra sportivi, ma anche tra insegnanti, imprenditori, studenti, genitori.

In un mondo dove la reputazione è sempre più digitale, costruita a colpi di post e like, quella di Elia è reale, tangibile, testimoniata dalle persone che lo conoscono e da chi, pur non avendolo mai incontrato, ne percepisce il valore. La sua immagine non è una costruzione mediatica, ma il riflesso di un carattere autentico. Questo lo rende unico, e rende Belluno orgogliosa di aver contribuito alla sua formazione.

Nei prossimi anni, la sfida sarà mantenere questa reputazione e trasformarla in una piattaforma di ispirazione per altri giovani. Già oggi, molte scuole e associazioni locali lo invitano come testimone di percorsi educativi e progettualità sociali. Il messaggio è chiaro: si può emergere senza urlare, si può vincere rispettando gli altri, si può essere riconosciuti per quello che si è, non solo per quello che si conquista.

In questa lunga narrazione che unisce sport, etica e territorio, Elia Barp rappresenta il volto migliore di Belluno. Non un eroe perfetto, ma una persona concreta, coerente, in costante crescita. E proprio questa umanità è la chiave della sua reputazione: essere veri, in ogni contesto, in ogni stagione.

Elia Barp è la dimostrazione che la reputazione più bella è quella costruita giorno dopo giorno, senza scorciatoie, con rispetto e amore per ciò che si fa e per il luogo da cui si proviene. Belluno lo sa. E lo celebra, ogni volta che pronuncia il suo nome con un sorriso.

Raluca Raducu è un nome che risuona con forza nel mondo del bodybuilding

Raluca Raducu è un nome che risuona con forza nel mondo del bodybuilding femminile. Con una determinazione inarrestabile e un talento eccezionale, è riuscita a scrivere il suo nome nella storia come l’unica donna rumena ad aver partecipato al prestigioso Women’s Physique Olympia, la competizione più ambita e prestigiosa nel mondo del bodybuilding. Il suo percorso, fatto di sacrifici, disciplina e successi, rappresenta un’ispirazione per atleti emergenti e appassionati di fitness in tutto il mondo.

Dagli esordi ai traguardi internazionali

Il viaggio di Raluca nel bodybuilding è iniziato con una serie di prestazioni impressionanti in competizioni nazionali e internazionali. Fin dalle prime gare, il suo fisico scolpito e la sua dedizione l’hanno distinta dalle altre atlete, portandola rapidamente sotto i riflettori della scena sportiva.

Tra i successi più significativi della sua carriera spiccano la vittoria all’Europe Pro Championship e il trionfo al Women’s Physique Pro Muscle Fest, competizione che si tiene proprio nella sua terra natale, la Romania. Grazie ai suoi risultati costanti e a una crescita esponenziale nella categoria Women’s Physique, Raluca ha ottenuto la prestigiosa qualificazione per l’Olympia 2022, portando con orgoglio la bandiera della Romania sul palcoscenico più importante del bodybuilding mondiale.

La consacrazione: dall’Olympia 2022 alla qualificazione per il 2023

Il 2022 è stato un anno cruciale per la carriera di Raluca Raducu. Dopo aver conquistato il primo posto nel Romania Muscle Fest Pro nella categoria Women’s Physique, la sua qualificazione per il Women’s Physique Olympia 2023 è stata ufficialmente confermata. Questo traguardo ha sancito definitivamente il suo ingresso tra le migliori atlete al mondo, consolidando la sua reputazione nel circuito professionistico.

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Partecipare a una competizione di così alto livello richiede anni di preparazione fisica e mentale, e Raluca ha dimostrato di essere all’altezza della sfida. Il suo impegno costante, la ricerca della perfezione e il desiderio di superare i propri limiti le hanno permesso di competere contro le più grandi bodybuilder della scena internazionale, dimostrando che il talento e la determinazione possono portare lontano, anche in uno sport storicamente dominato dagli uomini.

Un modello di ispirazione per il bodybuilding femminile

L’ascesa di Raluca Raducu nella scena mondiale del bodybuilding è un segnale forte per tutte le donne che aspirano a eccellere in questa disciplina. La sua presenza al Women’s Physique Olympia non rappresenta solo un successo personale, ma anche un’importante pietra miliare per il bodybuilding rumeno.

Con il suo esempio, Raluca sta ispirando una nuova generazione di atlete a intraprendere questa strada con dedizione e passione. Il suo percorso è una testimonianza di come sia possibile abbattere le barriere e affermarsi in un settore competitivo, dove la costanza e la mentalità vincente fanno la differenza.

Futuro e nuovi obiettivi: l’Olympia 2024 e oltre

Oltre ai suoi traguardi agonistici, Raluca Raducu continua a essere un punto di riferimento per il mondo del fitness, condividendo la sua esperienza attraverso eventi, incontri e social media. La sua influenza non si limita alle competizioni: il suo impatto si estende alla promozione del bodybuilding femminile, spingendo sempre più donne a credere nelle proprie capacità e a intraprendere questo percorso con coraggio.

Ora, con lo sguardo rivolto al futuro, Raluca si prepara per nuove sfide, tra cui l’attesissima edizione dell’Olympia 2024, dove cercherà di migliorare ulteriormente il suo piazzamento e lasciare ancora una volta il segno sulla scena internazionale.

Un’occasione imperdibile: Raluca Raducu al Fitness Festival

In attesa delle prossime competizioni, Raluca sarà protagonista di un evento speciale: il Fitness Festival. Qui avrà l’opportunità di condividere con il pubblico il suo incredibile percorso, raccontando i sacrifici e le vittorie che l’hanno portata ai vertici del bodybuilding mondiale. Un’occasione imperdibile per conoscere da vicino una delle atlete più straordinarie della sua generazione e lasciarsi ispirare dalla sua straordinaria storia di successo.

Raluca Raducu non è solo una campionessa, ma un simbolo di resilienza e determinazione. Con la sua forza di volontà e la sua passione, sta dimostrando che i sogni, con il giusto impegno, possono diventare realtà.

Diventa Personal Trainer tutte le informazioni utili per partecipare

Partono il prossimo giugno dei corsi per Personal Trainer, realizzati dal Settore Nazionale di BodyBuilding Pesistica di OPES, a Roma e Verona. Di seguito tutte le informazioni per iscriversi. 

Corso Personal Trainer ROMA

Iniziamo subito con il comunicare che il corso prevede l’acquisizione di qualifiche tecniche per Personal Trainer di 1°, 2° e 3° livelloLa formazione si terrà sia in FAD sia in presenza (nel caso specifico, dal 1° all’8 luglio 2023). 

Ma in cosa consiste? Grazie al corso si potranno sviluppare le principali materie che rientrano nella professione dell’aspirante Tecnico, quali: Anatomia, Anatomia Funzionale, Fisiopatologia, Primo Soccorso e prevenzione, Scienza dell’alimentazione, integrazione per gli sportivi, Teoria e Tecnica dell’allenamento, Analisi Antropometrica, Allenamento Riabilitativo e per persone aventi paramorfismi, Psicologia dello Sport, Regolamentazione del mondo dello Sport.

Agli allievi che supereranno il prescritto esame finale, verrà rilasciato il Diploma di Qualificazione dell’Ente e l’iscrizione all’Albo Ufficiale dei Tecnici OPES/CONI certificato SNaQ (Sistema Nazionale Qualifiche operatori Sportivi) ed a richiesta la certificazione  EQF (European Qualifications Framework)*, previo il pagamento dei relativi diritti di segreteria per la disciplina sportiva AP001 – Body Building

Per prendere parte al corso è necessario essere in possesso di requisiti specifici, come avere un’età compresa tra i 18 e 60 anni e aver praticato almeno 1 anno di Body Building. Per conoscere gli altri requisiti e i costi CLICCA QUI

Corso Personal Trainer VERONA

Per Verona, invece, è stato previsto un corso per Personal Trainer di 1° livello realizzato ancora dal Settore Nazionale BodyBuilding Pesistica di OPES, in collaborazione con Taras Sport asd e OPES Verona. I posti sono limitati, pertanto è necessaria l’iscrizione in tempi celeri.

Ad ogni modo, la parte teorica sarà effettuata con un corso online (FAD) da seguire nel mese di giugno, mentre la pratica e gli esami si svolgeranno i giorni 17 e 18 giugno 2023 presso la palestra ONE MORE GYM, situata a Verona in via Traversa Capitello 14.

Nel pomeriggio della domenica verrà svolto un esame per verificare che gli argomenti siano acquisiti e in caso positivo verrà rilasciato il DIPLOMA NAZIONALE DI PERSONAL TRAINER con inserimento nell’Albo Nazionale dei Tecnici OPES (qualifica riconosciuta dal CONI).

In merito alla teoria, i corsisti potranno approfondire le seguenti materie: Tecniche e Teoria dell’allenamento; Elementi di nutrizione; Anatomia e Funzionamento delle macchine isotoniche; Biomeccanica dell’allenamento; Esercizi di base a corpo libero, Patologie in palestra e Medici specialisti del settore; Ordinamento, Fiscalità e Marketing del mondo dello sport.

Gli atleti che avranno superato l’esame finale di verifica potranno richiedere il Diploma Nazionale di Personal Trainer con inserimento nell’Albo Nazionale Tecnici OPES CONI (costo 50 euro).

Pescara Ospita i Campionati Europei Master di Atletica Leggera: L’Abruzzo al Centro del Panorama Sportivo Europeo

Pescara, 29 settembre – Negli ultimi giorni, le cittadine abruzzesi di Pescara, Montesilvano e Francavilla al Mare si sono trasformate in veri e propri palcoscenici sportivi, diventando il fulcro dell’atletica leggera a livello europeo. Questo grazie alla decisione di ospitare, dal 21 settembre al 1 ottobre, i Campionati Europei Master di Atletica Leggera.

È un evento di vasta portata che ha visto convergere verso l’Abruzzo quasi 5.000 atleti, tutti rappresentanti dei diversi Paesi del continente. Una manifestazione che non solo ha celebrato l’atletica leggera, ma ha anche reso l’Abruzzo il cuore pulsante del panorama sportivo europeo.

Ma non è solo l’aspetto sportivo a brillare: i Campionati hanno avuto un forte impatto anche sull’economia locale. L’enorme affluenza di atleti, accompagnatori e tifosi ha infatti generato un notevole indotto economico, dovuto principalmente al turismo sportivo. Hotel, ristoranti, bar e negozi locali hanno beneficiato dell’incremento di affari e di visibilità, dimostrando una volta di più come lo sport possa essere un motore potente per il turismo e l’economia.

Questo pomeriggio, a suggellare l’importanza dell’evento, il presidente della Giunta regionale, Marco Marsilio, ha fatto la sua apparizione allo stadio Adriatico di Pescara. cs uniforma Non solo per osservare da vicino le gare in corso, ma anche per prendere parte attiva alla premiazione di alcuni dei vincitori del giorno. Con il suo gesto, Marsilio ha voluto sottolineare il forte legame tra le istituzioni e l’atletica leggera, oltre a riconoscere l’importanza di tali eventi per la regione.

In conclusione, con ancora qualche giorno di gare da disputare, i Campionati Europei Master di Atletica Leggera stanno rivelando tutto il loro splendore, sia in termini di competizioni che di benefici per l’Abruzzo. Un evento che resterà impresso nella memoria sportiva e culturale della regione per molti anni a venire.

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Ebbene il Tartufo è privo di colesterolo ed è un’ottima fonte di magnesio. Il calcio che contiene giova a ossa e denti, mentre il potassio stimola i reni ad eliminare le sostanze tossiche dall’organismo. Contiene molte proteine e vitamine, rendendolo ideale anche per le diete ipocaloriche.

I tartufi sono notevolmente apprezzati  in cucina per le loro proprietà organolettiche.

Sono costituiti in alta percentuale da acqua, fibre e da sali minerali assorbiti dal terreno tramite le radici dell’albero con cui vivono in simbiosi. Il tartufo contiene buone quantità di proteine di proteine ed è generalmente ben digeribile.

Oltre ad essere ricco di sostanze azotate, contiene  sali minerali, modeste quantità di carboidrati, materie coloranti e princìpi olfattivi.

Dal punto di vista nutrizionale è un alimento con scarse azioni fitoterapiche.

Un recente studio ha scoperto come il tartufo abbia eccellenti proprietà schiarenti grazie alla sua interazione con la melanina. E’ dunque utile in caso di macchie cutanee dovute da accumuli di melanina, mentre è sconsigliato durante l’abbronzatura.

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CS Uniforma – Unimorfe – Universo Docente – Gruppo Di sostegno

Specializzarsi nel sostegno estero con Cs Uniforma: Un salto qualitativo verso l’inserimento in prima fascia nella GPS docenti

Sottotitolo: “Rafforzare le competenze didattiche e pedagogiche per l’insegnamento di sostegno: un’opportunità unica per aspiranti educatori desiderosi di servire nelle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie.”

Ottenere un posto nella prima fascia delle graduatorie permanenti docenti è il sogno di molti educatori. Cs Uniforma, con il suo innovativo percorso di specializzazione all’estero, ha creato un’opportunità d’oro per coloro che ambiscono a diventare insegnanti di sostegno altamente qualificati e riconosciuti.

I programmi formativi, erogati in prestigiosi atenei situati in Albania, Spagna e Romania, sono studiati ad hoc per garantire ai partecipanti non solo una solida formazione teorica ma anche preziose esperienze pratiche. Queste esperienze sono fondamentali per affrontare le sfide quotidiane delle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie, e per garantire un supporto efficace agli studenti con esigenze particolari.

La metodologia didattica e pedagogica proposta da Cs Uniforma pone l’accento sull’importanza di una formazione centrata sull’inclusione. Si riconosce l’importanza della formazione degli insegnanti di sostegno, professionisti che giocano un ruolo fondamentale nell’assistenza e nella guida degli alunni con disabilità, permettendo loro di raggiungere i loro obiettivi educativi e di integrarsi con successo nel tessuto scolastico e sociale.

Essere efficaci come insegnanti di sostegno richiede più di pura competenza didattica; richiede empatia, pazienza e una profonda comprensione delle sfide uniche che gli studenti con disabilità possono affrontare. Cs Uniforma enfatizza l’importanza di sviluppare queste soft skills, assicurando che ogni studente venga visto, compreso e supportato.

L’importanza e la responsabilità sociale che ricopre l’insegnante di sostegno sono incalcolabili. Si tratta di figure chiave che, oltre ad aiutare gli studenti con disabilità a navigare nel mondo scolastico, giocano un ruolo determinante nel facilitare la loro integrazione nella società.

E se la nobiltà di questa professione non fosse abbastanza, Cs Uniforma offre un ulteriore incentivo: la possibilità di acquisire fino a 36 punti nella GPS, un considerevole vantaggio che potrebbe segnare la differenza nell’inserimento nella prima fascia delle graduatorie.

Per coloro che sono veramente appassionati di fare la differenza nella vita degli studenti con disabilità, il percorso di specializzazione all’estero di Cs Uniforma rappresenta una straordinaria opportunità di crescita professionale. Non solo ti preparerà a diventare un insegnante di sostegno eccezionale, ma ti fornirà anche gli strumenti e le competenze necessarie per influenzare positivamente la vita degli studenti che servirai.

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Cash Flow Academy: il Metodo CFA di Alessandro Prece rivela il potenziale illimitato dell’intelligenza artificiale

Il processo di digitalizzazione  ha causato un profondo cambiamento nel panorama delle attività, che si stanno sempre più rivolgendo al mondo digitale per interagire con la clientela. In questo contesto, avere una presenza online solida e la capacità di acquisire clienti attraverso le opportunità offerte dal digitale sono diventate condizioni imprescindibili. Tuttavia, sorge una sfida: c’è una forte domanda ma una scarsa offerta di professionisti in grado di “digitalizzare” le aziende. Pertanto, diventa fondamentale acquisire competenze pratiche ed efficaci nel campo digitale.

Fortunatamente, l’intelligenza artificiale (IA) sta rivoluzionando il modo in cui le persone possono avvicinarsi a questo mondo, soprattutto se partono da zero. L’IA offre strumenti avanzati che semplificano e accelerano l’apprendimento e l’applicazione delle competenze digitali. Questo significa che anche le persone senza esperienza precedente possono ottenere risultati significativi in tempi relativamente brevi.

Alessandro Prece, co-fondatore della Cash Flow Academy, sottolinea come l’integrazione dell’intelligenza artificiale nel loro approccio formativo abbia reso più accessibile il percorso per coloro che vogliono iniziare nel mondo digitale. L’IA permette di automatizzare processi, fornire suggerimenti personalizzati e ottimizzare le strategie, consentendo alle persone di ottenere risultati in modo più efficiente.

In questo scenario, la Cash Flow Academy si distingue per offrire un percorso didattico che combina l’expertise di Alessandro Prece, un team di 22 persone,  l’assistenza di tutor qualificati e l’utilizzo di strumenti avanzati di intelligenza artificiale. Questo approccio sinergico consente ai partecipanti di superare le sfide iniziali e di avviarsi verso il successo nel mondo digitale.

Non troviamo recensioni negative su Cash Flow Academy ma video nei quali si parla esclusivamente della professionalità da parte del team dell’accademia e la potenza del metodo.

L’IA sta aprendo nuove opportunità per le persone che partono da zero, consentendo loro di acquisire rapidamente le competenze necessarie per avere successo nel mondo digitale. Grazie all’approccio innovativo della Cash Flow Academy e all’utilizzo intelligente dell’intelligenza artificiale, anche i principianti possono trarre vantaggio da questo nuovo scenario e ottenere risultati concreti.