Cos’è
Cos’è lo spinning?
Lo spinning, come anche l’esecuzione della cyclette, dell’hydro bike e della bici sui rulli, è un’attività motoria di gruppo facente parte della categoria “indoor cycling” (ciclismo indoor, o ciclismo al coperto).Shutterstock
La pratica dello spinning richiede l’uso di una speciale bicicletta fissa, dotata di una particolare resistenza a volano, quindi simile ma non uguale ad una cyclette tradizionale. Le sessioni vengono pilotate da un istruttore, generalmente posizionato di fronte o a capo della classe, che in genere “tira” e motiva il gruppo.
Gli allenamenti di spinning sono finalizzati principalmente ad allenare la resistenza generale ma, basandosi sulle variazioni di ritmo e sulle ripetute, richiedendo quindi un dispendio energetico considerevole, intervengono positivamente anche nell’ottimizzazione del metabolismo lattacido. Lo spinning è quindi una disciplina fitness ad alta intensità – High Intensity Training (HIT) – e di tipo intervallato – Interval Training (IT); nel complesso potrebbe essere inquadrata tra le High Intensity Interval Training (HIIT).
Nota: esistono anche delle tipologie di indoor cycling praticate su biciclette con ruote, come il track cycling in velodromo, oppure l’artistic cycling (ciclismo artistico) e il cycle ball – una sorta di football europeo su ruote.
Spin bike: com’è fatta?
Dal punto di vista tecnico e tecnologico, le spin bike hanno le seguenti caratteristiche:
- Sono fisse, prive di ruote
- La resistenza è costituita da un volano e da un dispositivo meccanico che modifica la “difficoltà” (durezza) della pedalata
- Il volano può essere “ponderato”, simulando l’inerzia della pedalata a scatto fisso
- Il manubrio è sagomato in modo speciale
- Esistono vari punti di regolazione per adattare la bicicletta alla persona.
- I pedali sono dotati di fermapiedi, come sulle biciclette sportive, per fare sì che i muscoli deputati al recupero e al sollevamento contribuiscano alla pedalata
- In alternativa, possono contenere l’innesto per l’uso delle scarpette da ciclismo
La pratica dello spinning può essere molto utile ed i benefici sono numerosi, anche se non esclusivamente imputabili all’attività specifica. I principali sono:
- Riduzione dello stress nervoso
- Maggior dispendio energetico, con risvolti positivi sul controllo del peso corporeo
- Aumento della fitness cardio-circolatoria e respiratorio
- Aumento della fitness muscolare, soprattutto degli arti inferiori
- Prevenzione di certe patologie articolari di natura reumatoide
- Diminuzione del rischio di patologie del ricambio – anche legate al sovrappeso – come ipercolesterolemia LDL, ipertensione arteriosa primaria, diabete mellito tipo 2, ipertrigliceridemia, iperuricemia.
Tuttavia, se lo spinning non venisse eseguito correttamente, o la posizione dovesse risultare inadeguata, potrebbero verificarsi effetti indesiderati anche importanti; tra i molti ricordiamo:
- Lombalgia
- Sciatalgia
- Sofferenza dell’articolazione del ginocchio
- Infiammazione del tendine rotuleo.
Lo spinning può risultare controindicato in varie situazioni; alcune sono di natura osteo-articolare, muscolare o tendineo, altre di tipo cardio-circolatorio – come nel caso dei cardiopatici gravi, chi ha alte possibilità di ictus o infarto ecc – o respiratorio – ad esempio le broncopneumopatie croniche ostruttive (BPCO) non compensate o gravi.
Com’è deducibile, per evitare l’insorgenza di disagi, è importante assicurarsi che la posizione bio-meccanica sia corretta. Per questo, le biciclette da spinning hanno una vasta gamma di regolazioni, ed è essenziale ottenere una corretta impostazione ancor prima di iniziare.
Lo spinning non richiede un abbigliamento particolare, anche se le necessità possono variare in base al caso. Di certo il vestiario dev’essere comodo, favorire l’evaporazione del sudore e non limitare i movimenti. I pantaloni, meglio se corti o a 3 / 4, possono conferire maggior comfort se imbottiti sotto il cavallo. Per le spin bike predisposte, può essere necessario acquistare delle scarpette da ciclista con attacco rapido.
Spin bike online
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Online è disponibile una fit bike con trasmissione a catena, dotata di sella confortevole e regolabile in verticale e in orizzontale, che consente di effettuare un allenamento cardiovascolare ad alto consumo di calorie, grazie anche alla variazione delle condizioni di esercizio, che riproduce quelle che sono le normali condizioni di pedalata all’aria aperta come pianura, salita e discesa.
Il computer posto sul manubrio permette di monitorare distanza percorsa, calorie bruciate, velocità di pedalata, tempo e pulsazioni. Grazie alla rilevazione cardiaca palmare è possibile controllare anche le funzioni del cuore e quindi effettuare un allenamento cardiovascolare.
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In alternativa è disponibile questa spink bike che combina freno magnetico e ad aria. Questo sistema Aire + magnetico rende la resistenza più realista, simulando perfettamente le condizioni ambientali e consentendo di provare la sensazione di pedalare su una bici da strada.
Il manubrio tipo triathlon è regolabile sia in lunghezza che in altezza. Così come il manubrio, anche il sellino è regolabile, in modo da rendere l’allenamento il più confortevole possibile.
Questa spink bike è adatta ad un utilizzo intensivo ed è predisposta per sostenere un peso massimo utente pari a 150 kg.
Benefici
Benefici dello spinning
Lo spinning permette di consumare una grossa quantità di calorie, di allenare ed attivare il metabolismo aerobico – con tutti i benefici che questo comporta sull’apparato cardiovascolare e respiratorio – e di rinforzare la muscolatura degli arti inferiori. Sono particolarmente coinvolti i quadricipiti femorali e i muscoli posteriori della coscia – soprattutto grazie all’uso di scarpette da ciclismo o delle cinghie sui pedali. Per di più, nella posizione in piedi sulla sella, lo spinning attiva in maniera significativa anche il cingolo addominale e secondariamente pettorali e tricipiti brachiali. Entriamo più nel dettaglio.
Partiamo sottolineando che l’entità dei benefici che si possono trarre dallo spinning aumenta quanto più basso è il livello di chi si approccia a questa attività fitness, e sale ulteriormente in proporzione al carico globale di allenamento. In linea generale, potremmo dire che lo spinning:
- Migliora la fitness cardio-vascolare e respiratoria: ciò è dovuto ad una maggior efficienza del cuore, che pompa più sangue con minor sforzo, e ad un miglioramento della circolazione, che vanta più elasticità arteriosa, capillarizzazione e ritorno venoso
- Diminuisce la frequenza cardiaca a riposo
- La pressione arteriosa tende a normalizzarsi – soprattutto quando eccessiva
- Aumenta l’ossigenazione dei tessuti
- Aumenta l’irrorazione coronarica del cuore
- Migliora la fitness respiratoria: grazie ad una più efficacie risposta dilatatoria dei bronchi e ad una miglior perfusione degli alveoli
- Possono migliorare, pertanto, alcune forme di bronco pneumopatie croniche ostruttive (BPCO)
- Migliora la fitness muscolare e tendinea specifiche: in termini di forza, resistenza alla forza, velocità, resistenza alla velocità, resistenza generale, potenza aerobica, potenza anaerobica ecc. I tendini diventano più resistenti e meno soggetti ad infortunio
- Oltre ai suddetti, vengono reclutati in maniera non trascurabile anche: grande gluteo adduttori, abduttori, polpacci, estensori del piede.
Per approfondire:Indoor Cycling e Ipertrofia Muscolare
- Migliora la fitness articolare: soprattutto nei sedentari, prevenendo o rallentando l’insorgenza di disturbi reumatici, artrosi ecc; una massa muscolare ben sviluppata contribuisce anche a mantenere in sede le articolazioni, proteggendole soprattutto in caso di compromissione della capsula o dei legamenti
- Contribuisce a mantenere una buona densità ossea: in assenza di altri fattori di rischio, lo spinning può aiutare a prevenire l’osteoporosi
- Diminuisce l’aggregazione piastrinica e pertanto, in teoria, anche il rischio di trombosi, embolia e ischemie correlate
- Ottimizza la ricomposizione corporea: favorisce il dispendio calorico e quindi, a parità di energia introdotta con la dieta, promuove il dimagrimento e assicura il trofismo muscolare. È bene ricordare che l’attività motoria aumenta anche l’appetito, ragion per cui non sempre muovendosi di più si riesce a dimagrire rapidamente
- Omeostasi del metabolismo: praticato regolarmente, lo spinning aumenta il colesterolo buono HDL, aiuta a tenere sotto controllo la glicemia e contrasta il diabete mellito tipo 2 – grazie ad un aumento della tolleranza al glucosio – riduce la trigliceridemia, normalizza la pressione arteriosa, diminuisce – soprattutto in seguito a dimagrimento – l’acido urico nel sangue e la possibilità di gotta o calcolosi renale da acido urico ecc
- Mantiene un buon equilibrio: soprattutto nelle persone che si avvicinano alla terza età, praticare attività motoria aiuta a conservare funzioni come l’equilibrio – ma non solo, ne traggono vantaggio anche le funzioni cognitive e si riducono le possibilità di demenza senile
- Favorisce il buon umore: grazie allo scarico dello stress nervoso e alla liberazione di endorfine.
Controindicazioni
Controindicazioni dello spinning
Le controindicazioni allo spinning sono legate soprattutto a condizioni e patologie preesistenti, o comunque a casi particolari. Lo spinning è sconsigliato per:
- Grandi obesi, dismetabolici e chiunque è ad alto rischio di ischemia cardiovascolare e cerebrale – potenzialmente letali o invalidanti
- BPCO non compensati o difficili da tenere sotto controllo
- Gravi malattie della schiena – ernia del disco, contratture muscolari ecc
- Complicazioni del pavimento pelvico e zone limitrofe come inguine (pubalgia), ano (emorroidi), osso sacro ecc
- Fratture ossee degli arti inferiori ancora in fase di rimarginazione
- Patologie acute articolari dell’anca, del ginocchio e della caviglia
- Patologie tendinee croniche o acute; possono limitare la pratica di spinning anche certi disagi gravi della spalla
- Grave sottopeso, soprattutto con DCA – tipico dell’anoressia nervosa (AN) – o in sovrappeso, soprattutto con obesità grave e legata a disturbi metabolici o altre condizioni che aumentano drasticamente il rischio cardiovascolare.
Per approfondire:Indoor Cycling
Rischi
Rischi dello spinning
I rischi dello spinning per un soggetto sano sono prevalentemente limitati ad infiammazioni tendinee o articolari del ginocchio e dell’anca, o a sovraccarico della schiena. La maggior parte però, si correla alle controindicazioni di cui abbiamo fatto cenno sopra. Quindi, per diminuire questi pericoli, bisognerebbe anzitutto svolgere una visita medico sportiva di tipo agonistico. In caso contrario, si è potenzialmente soggetti a rischio di:
- Compromissioni cardio circolatorie
- Dispnea
- Peggioramento dei disturbi al rachide
- Rimarginazione ossea inadeguata
- Aggravamento dei disturbi articolari
- Peggioramento del sottopeso.
Consumo Calorico
Calcolo delle calorie consumate con lo spinning
Il consumo energetico dello spinning varia in base all’intensità, alla durata e al livello di allenamento. Più si è allenati, meno calorie si “bruciano”; più è intensa e prolungata la sessione, più energia si spende.
Il coefficiente di consumo calorico dello spinning è parecchio diverso in base all’ente di divulgazione. Potremmo dire che i dati meno incoraggianti suggeriscono un dispendio di 300-500 kcal / h (calorie per ora), mentre quelli più ottimisti arrivano a 550-900 kcal / h.
È piuttosto difficile credere che partecipando ad un allenamento di spinning si possa consumare una quantità di energia pari alla metà del fabbisogno giornaliero di un uomo sedentario. E’ infatti probabile che 900 kcal / h sia un dato riferito alle massime intensità raggiunte nello spinning, impossibile da mantenere per un’ora – anche perché una sessione media dura circa 45′ – oppure che sia stato ottenuto valutando un soggetto dalle caratteristiche antropometriche fuori dalla media – molto alto, molto pesante e molto muscoloso.
Nel prossimo paragrafo poi, scopriremo che il dispendio di calorie non è sinonimo di consumo dei grassi.
Dimagrire
Lo spinning fa dimagrire?
La pratica dello spinning consente di utilizzare grosse quantità di energia, ovvero di calorie; d’altro canto, ciò non significa che faccia obbligatoriamente dimagrire.
Il dimagrimento avviene quando il bilancio energetico, ovvero la risultante della formula [Energia IN – Energia OUT], è negativo; in patica, quando si mangia in maniera insufficiente rispetto a quanto si consuma durante la giornata. Allenandosi con lo spinning si può aumentare, in maniera più o meno significativa, il dispendio calorico; tuttavia, questo può favorire il dimagrimento solo se l’altra variabile [Energia IN] rimane costante o non aumenta al punto da creare un bilancio neutro. L’esercizio fisico, si sa, aumenta anche l’appetito; questo è dovuto soprattutto all’intaccamento della glicemia e delle riserve di glicogeno. Quindi se da un lato la pratica sportiva ci aiuta a consumare di più, dall’altro potenzia lo stimolo di mangiare. Diventa pertanto indispensabile mantenere un certo autocontrollo, senza cadere nella sovrastima di quanto si può aver “bruciato” durante la sessione.
Inoltre, pur essendo tendenzialmente aerobico, lo spinning è caratterizzato da un’intensità piuttosto elevata. Ciò significa che il substrato energetico principale è costituito dal glucosio ematico, dal glicogeno muscolare e dagli amminoacidi – sia ramificati nel muscolo, sia quelli non ramificati attraverso la neoglucogenesi. Decisamente inferiore, almeno in termini percentuali, è l’ossidazione dei grassi.
Questo non è per forza un elemento a sfavore del dimagrimento. Infatti, dopo un allenamento di spinning, è possibile consumare carboidrati in quantità anche non trascurabili, senza correre il rischio che questi vadano ad alzare troppo la glicemia e l’insulina – a tutto vantaggio del dimagrimento.Per approfondire:Indoor Cycling, Mitocondri e Dimagrimento
Allenamento
Regolazione della spin bike
La regolazione della spin bike deve rispettare le caratteristiche antropometriche del conducente.
La posizione della sella, ad esempio, dev’essere corretta in riferimento alla statura, più o meno all’altezza dell’anca – misurata in posizione eretta. Sul piano orizzontale, il sellino andrebbe regolato in modo che la parte anteriore del ginocchio sia perpendicolare al piede quando il pedale rimane orientato completamente in avanti – a ore 3:00, per intenderci. Ciò si traduce in una posizione nella quale, a gamba stesa e con il piede tutto in basso – a ore 6:00 – il ginocchio rimane leggermente flesso, con un angolo compreso tra il 25% e il 35% dell’escursione totale – 135-117 ° circa di angolazione.
L’altezza del manubrio può essere regolata sulla base del massimo comfort ottenibile; i partecipanti meno esperti potrebbero volerli posizionare più in alto, per alleviare il carico sulla zona lombare. Un ragionevole punto di riferimento è quello di posizionarlo all’altezza del sedile.
Come si costruisce una lezione di spinning?
Un tipico allenamento di spinning richiede l’impegno di un istruttore. Generalmente posizionato davanti al gruppo, egli ha l’obbiettivo di guidarlo nella simulazione di un percorso e / o di una competizione. Alcuni movimenti e posizioni sono concepiti per riprodurre salite, sprint e le classiche ripetute del ciclismo.
Un istruttore ben addestrato sa utilizzare la musica come fattore motivazionale, ed è in grado di impostare un coaching necessario per entusiasmare gli utenti, adattando l’allenamento al loro livello di fitness e ai loro obiettivi.
La maggior parte degli istruttori imposta l’allenamento con quella che viene definita una corsa a intervalli o intervallata, nella quale i partecipanti accelereranno in maniera progressiva o a sprint e scaleranno pendenze fino a mettersi in piedi sulla bici; non esiste un vero e proprio modello prestabilito da seguire. Nei primi anni 2000 sono state introdotte classificazioni “basate sul tipo di terreno” che simulano varie condizioni esterne – ad esempio la resistenza al vento. Queste lezioni sono progettate per migliorare il set di abilità da portarsi all’esterno, necessarie ad un ciclista, e aumentare parallelamente la resistenza fornendo un intenso allenamento cardiocircolatorio.
I partecipanti alle sessioni di spinning associano i propri obiettivi alla frequenza cardiaca, che può essere misurata anche per mezzo di un cardiofrequenzimetro, e seguono le variazioni simulate del percorso alternando momenti di resistenza ad altri di cadenza (la velocità con cui girano i pedali). Alcuni scelgono di mantenere un livello di intensità aerobico, moderato, con una frequenza cardiaca compresa tra il 50 e l’85% della massimale (FCmax), mentre altri eseguono intervalli di attività anaerobica lattacida a livelli compresi tra l’85 e il 92% della frequenza cardiaca massimale.
Nello spinning, i partecipanti possono valutare la fatica contestualizzandola in una scala di percezione allo sforzo da 1 a 10. L’istruttore dovrebbe quindi saper strutturare l’allenamento inquadrandolo tra 1 (pochissima fatica) e 10 (massimo sforzo), in base al gruppo.
La difficoltà dell’allenamento di spinning è modulabile in due modi:
- Variando la resistenza sul volano collegato ai pedali. La resistenza è controllata da una manopola, una ruota o una leva che il pilota aziona manualmente, frenando direttamente sul volano – ad esempio, un comune freno della bicicletta, oppure una frizione, un freno magnetico, un freno idraulico o una cinghia che gira attorno al volano. Sulla maggior parte delle bici da spinning, il freno può essere regolato da “completamente libero”, senza alcuna resistenza alla pedalata oltre l’inerzia del volano, al “blocco totale”. Di solito i ciclisti che non riescono a pedalare con la resistenza richiesta dall’istruttore sono incoraggiati a diminuire il livello quanto necessario
- Cambiando la cadenza. A parità di resistenza, pedalare ad una velocità più elevata richiede, ovviamente, più energia. La cadenza corretta è compresa tra 80 e 110 o tra 60 e 80 RPM, a seconda della resistenza e della posizione – seduto o in piedi. Gli sprint sono quelli con la cadenza maggiore, ma è sconsigliabile oltrepassare i 110 RPM – in tal caso, meglio rimanere seduti. Uno sprint corretto dovrebbe durare da 10 a 25 secondi, esaurendo totalmente il pilota che raggiungerà una frequenza cardiaca compresa tra l’85% e il 92%.
Movimenti essenziali dello spinning
Lo spinning è basato su 5 movimenti fondamentali:
- Seduto in piano (seated flat). Le mani sono nella parte centrale del manubrio. Questa è l’impugnatura numero uno. Tale posizione dev’essere utilizzata solo da seduti, per simulazioni su strada pianeggiante o durante il riscaldamento e il defaticamento. La cadenza è compresa tra 80 e 110 RPM.
- In piedi in piano, anche detto “running” (standing flat). Le mani possono essere leggermente più larghe o posizionate a metà via tra l’impugnatura stretta e quella larga. Questa è l’impugnatura numero 2 o 2,5. Il corpo è più verticale, staccato dal sellino, con il centro di gravità direttamente sopra la pedivella. Il peso corporeo non deve mai poggiare eccessivamente sul manubrio. Il valore di cadenza è compreso tra 80 e 110 RPM
- Salti (jumps o lifts). È una combinazione tra posizione seduta e in piedi, con le mani in posizione due, per una durata compresa tra 2 e 8 secondi. Cadenza tra 80 e 110 RPM
- Salita seduti (seated climb). Le mani sono in posizione due, si aumenta la resistenza mentre la cadenza è inferiore, tra 60-80 RPM
- Salita in piedi (standing climb). Le mani sono larghe e in avanti, in modo che le estremità dei pollici tocchino la parte più lontana del manubrio (impugnatura 3). Il pilota è inclinato leggermente in avanti, in modo da esercitare la massima forza sui pedali, con una resistenza elevata e una cadenza di 60-80 RPM.
Questi cinque movimenti lavorano ciascuno in una parte diversa del corpo e si concentrano su diversi muscoli delle gambe. Il ciclista deve sempre mantenere il controllo del volano applicando una resistenza che gli permetta di non oltrepassare i 110 giri / min. Non tutte le bici hanno la ruota libera, alcune sono dotate di scatto fisso, ed è possibile che il volano “scappi” con il rischio di provocare gravi lesioni. Il ciclista dovrebbe essere in grado di mantenere perfettamente anche la rotazione dei pedali con resistenza elevata; questo diventa più difficile al di sotto dei 60 RPM di cadenza e, non riuscendo a compiere “cerchi perfetti”, aumenta il rischio di lesioni al ginocchio e all’anca. Su strada, il ciclista ha una cadenza naturale di circa 85 RPM e controlla i cambiamenti della pendenza o l’aumento / diminuzione del vento cambiando marcia per mantenere il ritmo. In media, il programma di spinning non deve superare o diminuire questo tasso di 25 RPM (110-60 RPM). In riferimento a quelli sopra elencati, ci sono altri 5 movimenti più avanzati – che manterremo in lingua originale.
- Running / standing flat with resistance
- Jumps on a hill
- Seated flat sprint
- Seated hill sprint
- Standing hill sprint.
La maggior parte delle lezioni di spinning sono accompagnate da musica. I ciclisti possono sincronizzare la pedalata a tempo con il ritmo, giovando così di uno stimolo motivazionale per incoraggiare gli aumenti e accompagnare i recuperi. Spesso, la musica scelta dall’istruttore è dance o rock impostata su un ritmo di 4/4 (ma non necessariamente). Questo stimola a lavorare più duramente di quanto si potrebbe fare senza musica. L’istruttore può anche scegliere brani specifici per sprint, salite e salti. La musica aiuta il ciclista a mantenere una cadenza costante, che non deve corrispondere obbligatoriamente al ritmo.
Vantaggi
Vantaggi dello spinning
Uno dei principali vantaggi dello spinning è che ciascun partecipante può controllare esattamente il proprio livello di intensità, adattandosi alle abilità e alla forma fisica altrui, pur rimanendo nel gruppo. Gli allenamenti e i partecipanti possono quindi essere anche molto eterogenei, senza avere la complicazione di lasciare indietro qualcuno.
Rispetto alla cyclette, lo spinning ha il vantaggio di poter allenare con maggior efficacia le caratteristiche atletiche. Le spin bike sono più rudimentali ma certamente più robuste, e gli allenamenti finalizzati al miglioramento dei metabolismi energetici e dell’efficienza muscolare.
A confronto con il ciclismo outdoor invece, lo spinning ha gli stessi vantaggi della cyclette e di tutte le attività indoor:
- Minor rischio di ammalarsi, per minor esposizione alle intemperie
- Minor rischio di infortuni legati alla caduta accidentale
- Minor rischio di incidenti stradali
- Minor rischio di avaria, rimanendo “a piedi” lontano da casa.
Hydro Bike
Hydro bike: pedalare in acqua
L’aqua cyclin o hydrospinning è una variante dello spinning tradizionale, per la quale si rende necessario utilizzare un differente tipo di bicicletta fissa chiamata hydro bike. Questa, priva di elettronica e costituita prevalentemente da acciaio inox, non ha il classico volano della spin bike e possiede invece una sorta di ventola centrale sulla quale sono direttamente collegati i pedali.
In questa disciplina, che si svolge all’interno di una piscina, gli strumenti sono totalmente immersi nell’acqua. Con essi, rimangono sotto la superficie anche gli arti inferiori, la metà inferiore del tronco e, talvolta, la parte superiore del tronco e le braccia; spalle, collo e testa invece, in genere sono fuori.
All’apparenza non ci sono grosse differenze; in realtà, per la microgravità che caratterizza l’ambiente subacqueo, diminuiscono sensibilmente i carichi sulla schiena, sulle anche e sulle ginocchia, aumentando invece lo sforzo in sede addominale.
Spin bike VC Cyclette
Differenze fra spin bike e cyclette
La grossa differenza tra l’attività su cyclette e lo spinning sta nella finalità dell’allenamento e nel conseguente impatto metabolico.
Lo spinning è orientato principalmente al fitness o alla preparazione atletica, ed ha caratteristiche che possono essere utili anche all’allenamento indoor dei ciclisti amatoriali. L’intensità è sempre piuttosto elevata, o comunque sia tende ad aumentare con l’anzianità di allenamento.
La cyclette invece, ha applicazioni leggermente diverse. È impiegata molto per la prevenzione e la riabilitazione, oppure per il mantenimento della condizione fisica degli anziani. Difficilmente gli allenamenti raggiungono intensità molto elevate, e si orientano tuttalpiù al dimagrimento – alti volumi e medie intensità.Per approfondire:Cyclette o Spin Bike
Abbigliamento e Accessori
Abbigliamo e accessori utili per lo spinning
L’abbigliamento per lo spinning è molto semplice. Non si richiedono indumenti specifici per la termo stabilità dell’organismo; ergo, non devono fare caldo, poiché gli allenamenti si svolgono al coperto. Stesso discorso per ciò che riguarda l’impermeabilità, invece necessaria per chi svolge ciclismo anche durante le intemperie.
Sarebbe invece auspicabile che l’abbigliamento da spinning abbia le seguenti caratteristiche:
- Comodità e libertà nei movimenti: meglio se corti, magliette e pantaloncini da spinning non devono impacciare nella pedalata
- Liberazione del sudore: il sudore dev’essere lasciato evaporare e non deve accumularsi, poiché ciò aumenterebbe ulteriormente la sudorazione
- Comfort sulla seduta: parliamo dei pantaloncini, che possono offrire grande comodità solo imbottiti sotto il cavallo – più il soggetto è pesante, più può soffrire la pressione tra il pube e l’ano
I materiali più adatti sono: il tecnico specifico, costituito da un misto di componenti, talvolta differenziati in base alla zona, oppure il cotone e/o la microfibra o analoghi.
Inoltre, sono considerati indumenti / accessori di buona utilità le calzature ad attacco rapido, quelle per il ciclismo. Esse permettono di completare la pedalata aggiungendo, oltre alla spinta, anche la trazione posteriore.