Mai più Oblomov. Sempre più italiani passano il loro tempo libero tra palestre, piscine e centri estetici. Una ricerca fotografa le manie salutiste che, a sorpresa, sono anche al maschile
di IRENE MARIA SCALISE
La grande bellezza? Essere sani e, perché no, anche belli. O perlomeno tonici. Gli italiani si scoprono popolo di salutisti.Addio ai tanti Oblomov mollementi adagiati sul divano: la giornata sembra fatta per sudare. Sempre più persone sono attente al proprio benessere e si barcamenano tra sport, fitness e trattamenti estetici. Una fotografia che arriva dall’ultima edizione dell’Osservatorio Compass, secondo il quale oltre il 40% degli intervistati ha incrementato il tempo libero dedicato alla cura di sé rispetto all’anno precedente. In particolare, per il 55%, sport e fitness salgono sul podio delle attività predilette nelle ore di libertà. Una mania, quella salutista, che s’impenna addirittura del 70% nei pressi delle vacanze (73% donne e 49% uomini).
Vediamo dunque nel dettaglio cosa (e quanto) fanno gli italiani per accrescere la loro incontenibile “tendenza benessere”. Il 55% dedica il loro tempo libero e allo sport e al fitness. Il 71% si reca in palestra, piscina o alla scuola di yoga dalle due alle tre volte alla settimana, tra gli sportivi il 51% monitorizzano i propri progressi o creano un piano di allenamento grazie ai nuovissimi strumenti tecnologici: il 26% usano delle app dedicate e il 23% scelgono dispositivi da indossare. Ed anche i vari rituali estetici sono seguiti da un discreto numero di italiani: la media di chi passa il proprio tempo libero tra massaggi e relax, sale dal 37% al 60%. La sorpresa è che sempre più uomini hanno in agenda il numero di un estetista: 49%.
Quali sono le città più healthy? Roma caput mundi, con 10.789 imprese e aziende che si occupano della cura della persona, seguita da Milano con 8.351 e Napoli con 6.220. A spingere la crescita negli ultimi cinque anni sono i servizi di manicure e pedicure (+45,7%), gli istituti di bellezza (+15,5%), le palestre (+11,9%) e i centri per il benessere fisico (+11,8%). Non solo. Secondo i dati di Unioncamere-Infocamere, nel secondo trimestre del 2017 ben 153.274 imprese si sono registrate nel settore del benessere e fitness in Italia, in crescita del +4% rispetto allo stesso periodo del 2012.