Mi chiamo Federica Favale: Personal Trainer, Coach Online, FitModel, Titolare e Responsabile Commerciale dell’azienda AF Nutrition ( http://www.afnutrition.it ) , Blogger ( https://federicanuovo.blogspot.com/ ) e Mamma. Email: [email protected] INSTAGRAM: ( federica_af_nutrition) https://www.instagram.com/federica_af_nutrition/?hl=it FACEBOOK: ( Federica Favale) https://www.facebook.com/federica.favale.71/
La patata dolce o patata americana o batata è una radice tuberosa delle zone tropicali del centro america attualmente coltivata un pò in tutto il mondo, conosciuta e apprezzata infatti è ae patata americana di Puglia e quella del Veneto. Appartengono alla specie botanica IPOMEA BATATAS, una radice tuberosa dal sapore dolce. Con la patata comune condivide solo il nome, la forma simile e la consistenza ma in realtà si tratta di due famiglie diverse. La patata americana non appartiene alla famiglia delle solanacee ma delle convolvulaceae.Possono avere buccia di vario colore:rosso-arancio, marrone e bianco. Stessa cosa vale per la polpa che può essere gialla, arancione o viola.Da un pò di tempo è comparsa nei supermercati italiani dato che è definita come uno dei vegetali più salutari al mondo dall’Associazione Americana Center Of Science In The Public Interest. Secondo gli esperti l’elevato contenuto di sostanze benefiche è contenuto soprattutto nella buccia. Proprio nella buccia si trova una sostanza chiamata Cajapo che ha effetti benefici sul colesterolo e sula glicemia. La più conosciuta attualmente, quella dalla polpa arancione è ricca di carotenoidi, di un valore un pò più basso delle carote. E’ricca poi di vitamine e minerali, di fibre, di antiossidanti e il suo indice glicemico è un pò più basso della patata comune e questo la rende adatta anche ai diabetici. Attenzione! in base al tipo di cottura l’IG può variare: si va da un IG di 44 per una batata bollita per passare a un IG di 94 per una cotta al forno. Sempre la polpa è ricca di carboidrati complessi quindi ricca di amido, questo apporterà un ottimo riempimento delle nostre riserve di glicogeno senza alterare troppo la glicemia e quindi riducendo la successiva ipoglicemia ed è per questo che è adatta anche ai diabetici. Ha si una piccola quntità di zuccheri e una buona quantità di fibre.
vediamo i valori per 100gr:
- Kcal 86
- Grassi 0,1 g di cui
- Acidi grassi saturi 0 g
- Acidi grassi polinsaturi 0 g
- Acidi grassi monoinsaturi 0 g
- Sodio 55 mg
- Potassio 337 mg
- Carboidrati 20 g
- Fibra alimentare 3 g
- Zucchero 4,2 g
- Proteine 1,6 g
- Vitamina A 187 IU
- Vitamina C 2,4 mg
- Calcio 30 mg
- Magnesio 25 mg
- Ferro 0,6 mg
- Vitamina D 0 IU
- Vitamina B6 0,2 mg
- Vitamina B12 0 µg
Siccome non fa parte della nostra tradizione,la patata americana, sembra di difficile utilizzo in cucina e invece si presta bene a ricette dolci e salate. Il suo sapore e la sua consistenza è a metà strada tra la nostra patata tradizionale e la zucca e quindi può essere mangiata bollita, cotta al forno,al vapore, al microonde, può essere ridotta in purea. Si presta bene alla realizzazione di torte e muffin dato il suo sapore delicato e dolce. Inoltre può essere mangiata anche cruda con tutta la buccia (ovviamente ben lavata!) aggiunta, magari, all’insalata. Considerata oramai un vero e proprio super food il consumo di patate dolci oramai in Europa è notevolmente aumentato e sono molto più facili da trovare anche nei supermercati e mercati italiani.